Il campo: nove buche molto movimentate, ridisegnate da Piero Mancinelli, con numerosi ostacoli naturali e doppie partenze che modificano in modo netto ogni buca, tanto da far quasi diventare il percorso un diciotto buche. Acqua, macchia mediterranea, fitta vegetazione e vento sono gli avversari dei golfisti. Per contro, c'è il piacere di soggiornare in un posto magnifico, con una vista impagabile sul mare. Il San Michele è situato su un pianoro che termina in una scogliera alta 120 metri: il Tirreno è a perdita d'occhio con i suoi spettacolari tramonti e nelle giornate limpide si vedono le isole Eolie. Il tracciato offre continui mutamenti di paesaggio: i vigneti, i boschi delle colline retrostanti, i vecchi centri abitati, le torri di guardia e naturalmente mare a volontì da godere insieme ai frutti raccolti dagli alberi lungo il percorso, magari in compagnia di volpi, ghiri, ricci e cinghiali! L'albergo, direttamente sul campo, ha un ristorante che lascia il ricordo
COME RAGGIUNGERCI
autostrada del Sole, uscita Lagonegro Nord, superstrada fino a Praia a Mare e costiera fino a Cetraro. Il campo si trova un po' prima di Cetraro, a monte della statale, ben segnalato.
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